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La Certosa Monumentale

Iniziativa 250702 - Sezione Firenze
Sabato 21 febbraio ore 15.30 Calci (PI) - visitiamo insieme la maestosa certosa di origine medievale..a poca distanza da Pisa tra la meravigliosa ed accogliente campagna circostante.

Proposta:

Spesso parliamo del “gatto certosino” oppure siamo abituati a dire “lavoro certosino”. Per quale motivo? Meraviglioso sarà scoprirlo nell’antico monastero localizzato a Calci, un piccolo paese, in provincia di Pisa la cui zona, nel passato, era lontana dai centri abitati, immersa nella natura e nel pieno del silenzio, una delle caratteristiche fondamentali del vivere certosino. Percorrendo, a piedi, un breve tratto sterrato tra gli ulivi tipici della zona, ci troveremo di fronte alla mastodontica Certosa. Durante la costruzione dei monasteri certosini, niente era lasciato al caso, ma la struttura era creata in modo tale da rispettare la clausura, dall’ambiente esterno fino alle celle dei monaci e in modo tale che l’edificio ed ogni singola parte di esso, fossero proiettate simbolicamente verso l’alto in segno dell’ascesa dell’anima verso Dio. Sarà interessante, quindi, seguire gli stessi passi che, ogni giorno, un certosino percorreva come rito di devozione. La visita inizierà già dall’esterno della Certosa per comprendere i motivi della scelta del luogo dove ancora oggi si trova l’edificio. Passeremo dal vestibolo d’accesso considerato limite invalicabile per i pagani ed entreremo nel cuore della vita certosina accedendo fisicamente alle celle dei Padri dove vivevano la propria vita da eremita. Noteremo come la Certosa fosse una piccola città autosufficiente, tale da rispettare la clausura degli eremiti la cui vita era scandita dai rintocchi della chiesa all’interno del convento e da tappe e compiti giornalieri ben definiti: lo scandire il tempo era cosa essenziale per raggiungere la pace! Molti certosini avevano, infatti, un proprio compito professionale e specializzato: visiteremo la cella del certosino falegname dove si conservano, ancora oggi, i suoi vecchi strumenti di lavoro. La chiesa del monastero mantiene i caratteri tipici dell’edificio sacro certosino dove venivano distinti, in due parti separate durante la messa, i certosini Padre dai certosini Conversi. Non potrà mancare la visita al bellissimo refettorio, dove si trovavano i certosini per mangiare insieme: ciò che si mangiava in Certosa e la modalità della consumazione dei pasti non erano lasciati al caso. Lo stesso refettorio è preceduto dall’ambiente tipico che introduce alla mensa dei padri mettendo in evidenza uno dei riti tipici dei Frati prima di ricevere il cibo. Sarà emblematico scoprirlo!! Curiosa sarà incontrare nel percorso la cosiddetta sala del Parlatorio il cui nome già esemplifica la funzione dedicata a quell’area: nei rari casi in cui i frati potevano parlarsi, erano sottoposti al rispetto della disciplina certosina e la struttura dell’ambiente ci farà capire con quale modalità potevano farlo. La visita dell’antico mondo certosino continuerà con l’ingresso nella Spezieria dei Frati dove con metodo scientifico, ma anche empirico, preparavano i propri rimedi curativi con le piante che provenivano dai lori stessi orti in Certosa. Un modo impenetrabile dall’esterno eccetto per il Granduca al quale era dedicata una bellissima aerea della certosa nei casi di visita al monastero: la bellissima Foresteria Granducale, unico luogo dove il sacro ed il profano potevano incontrarsi. Pareti completamente affrescate da artisti locali, lunghi corridoi, scale monumentali che portano in altri ambienti, gli orti dei padri ed il grande chiostro, un mondo antico, silenzioso, calmo e fuori dal tempo pagano delle città: la Certosa di Calci è una immersione totale in un ambiente giunto in eredità dal passato.

Agenda programma:

ore 15.15 ritrovo in autonomia dei partecipanti in prossimità dell'ingresso alla certosa (sarà fornita in seguito dettagliata notifica ai partecipanti). Incontro con la nostra guida riservata al gruppo e ingresso alla certosa con prenotazione per le ore 15.30.

La quota comprende:

Ingresso con prenotazione alla certosa - visita guidata riservata al nostro gruppo con guida abilitata - aperitivo conclusivo in prossimità del sito visitato.   

La quota indicata è calcolata sulla base del numero minimo previsto di 15 partecipanti; in caso i partecipanti fossero in numero maggiore, la quota sarà ricalcolata in proporzione.

La quota non comprende:

Per aderire all'iniziativa è necessario essere socio FITeL e sottoscrivere l'assicurazione: la tessera (costo 1 euro per Famigliari conviventi ed Aggregati) e l'assicurazione (costo 3,5 euro per Soci, Famigliari conviventi ed Aggregati) hanno validità annuale (anno civile) e vengono attivate in occasione della prima partecipazione ad iniziative del CRAL.

Tutto quanto non espressamente indicato nella sezione la quota comprende

Assicurazione:

Si ricorda che con il tesseramento a FITeL (costo 1 euro) e l'adesione alla polizza (costo 3,5 euro) - con validità anno civile - addebitate in occasione della prima iniziativa, sono previste le seguenti coperture assicurative:

a) Infortuni occorsi durante attività del CRAL - FITeL, comprese quelle sportive dilettantistiche; invalidità permanente: massimo 30.000 euro; morte: massimo 30.000 euro; spese sanitarie: massimo 2.500 euro con franchigia di E 100, salvo una franchigia pari al 20% (minimo 150 euro) nel caso di strutture private.

b) Responsabilità Civile verso Terzi dei soci FITeL: la garanzia è prestata per tutti gli iscritti FITeL relativamente alla Responsabilità Civile verso Terzi per la partecipazione alle attività svolte dal socio e previste dallo statuto del CRAL e della FITeL. Massimali: 300.000 euro per ogni sinistro, per persona e per danni a cose o animali.

Copie integrali delle polizze sono consultabili e prelevabili in formato pdf ai seguenti link: 

POLIZZA INFORTUNI 2025

Note:

La quota di partecipazione, unitamente ad eventuali costi aggiuntivi riferiti ad extra non inclusi nella quota, pagati dal Cral in nome e per conto del partecipante, potranno costituire oggetto di conguaglio al termine dell'iniziativa. Per contro, ovviamente, sarà previsto una riduzione della quota e/o del contributo originariamente indicato a fronte di minor costi accertati. 

Ad avvenuta conferma della realizzazione dell'iniziativa, non sarà possibile la restituzione della quota di adesione in caso di mancata partecipazione.

Organizzazione Tecnica: Roberto Scamuzzi

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